Cari contribuenti,
arredare casa è un momento felice e tanto atteso. Ognuno sogna di arredare un giorno la propria casa seguendo il proprio stile, i propri desideri ed esigenze.
Quando si decide di avviare un progetto di recupero del patrimonio edilizio e
ristrutturare una casa già esistente, il gioco si fa ancora più interessante … e faticoso.
La ristrutturazione edilizia è un passaggio obbligato che diventa piacevole quando possiamo stravolgere lo stato delle cose: creare nuove stanze, allargare il bagno, ridurre gli spazi a vantaggio di altri, costruire cabine armadio, allestire soppalchi e via dicendo.
Grazie al
Bonus Ristrutturazione, molti italiani hanno trasformato gli ambienti di casa contando sulla detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute in lavori di manutenzione straordinaria.
Non poco considerando che l’importo massimo detraibile è pari a
96.000 euro.
BUONE NOTIZIE:
- la legge di Bilancio 2019 ha prorogato il bonus del 50% sulle ristrutturazioni edilizie fino al prossimo 31 dicembre.
- Per tutti coloro che fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero mediante il Bonus Ristrutturazione, esiste un’ulteriore misura di agevolazione: il Bonus Mobili 2019.
Bonus Mobili ed elettrodomestici: come funziona?
Il bonus mobili e grande elettrodomestici è un’agevolazione che permette di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni). L’acquisto di questi beni deve essere destinato ad arredare un immobile che è già oggetto di ristrutturazione.
La legge di Bilancio del 2019 ha prorogato la misura per gli acquisti che si effettueranno nel 2019 e potrà beneficiarne solo chi ha realizzato o sta realizzando un intervento di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2018.
Detrazione Irpef
Gli aventi diritto riceveranno la detrazione Irpef del 50 % ripartita in dieci quote annuali di importo uguale, sulle spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019, calcolata su una quota non superiore a
€ 10.000.
Quali sono i beni acquistabili con il Bonus Mobili?
- Mobili nuovi: letti, armadi, librerie, cassettiere, sedie, scrivanie, tavoli, poltrone, credenze, comodini, divani, poltrone, materassi, apparecchi di illuminazione necessari all’arredo dell’immobile.
- Grandi elettrodomestici, nuovi e di classe energetica non inferiore a A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Tra questi rientrano: lavatrici ed asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, piani cottura, stufe elettriche, STUFE A PELLET, condizionatori, ventilatori, radiatori elettrici, forni a microonde.
L’Agenzia delle Entrate ha affermato che si può usufruire del bonus mobili per l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompe di calore o per la sostituzione della caldaia.
Nelle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono essere incluse anche
le spese di trasporto, a patto che siano state sostenute con le modalità di pagamento attese.

Quali sono le modalità di pagamento previste dal Bonus Mobili?
Per beneficiare della misura fiscale, il richiedente deve eseguire i pagamenti mediante:
- bonifici bancari
- bonifici postali
- carte di credito o di debito
Inoltre, il richiedente, una volta effettuato l’acquisto, dovrà conservare la documentazione relativa all’approvvigionamento dei beni, ossia:
- Ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, ricevuta dei pagamenti con carta di credito o di debito, ricevuta di addebito della somma sul conto corrente.
- Fattura di acquisto dei mobili ed elettrodomestici con indicazioni di natura, qualità e quantità di beni e servizi (trasporto e montaggio) scelti.
Per informazioni più dettagliate, consultare il sito ufficiale dell’
Agenzia dell’Entrate.
Buoni acquisti!