Un futuro ecosostenibile è possibile prestando attenzione ai dettagli, alle piccole cose. Ognuno di noi può contribuire a migliorare la qualità della nostra vita e soprattutto quella delle persone di cui ci circondiamo.
L’ambiente che viviamo, la nostra casa, è il primo banco di prova, il luogo in cui possiamo concretizzare le nostre scelte ecologiche.
Il mondo dell’edilizia, con le nuove tecniche e i nuovi materiali che ci mette a disposizione, ci permette di compiere scelte consapevoli.
Sono tante e diverse le soluzioni ecosostenibili per la tua casa:
Scegliere una stufa a pellet come metodo di riscaldamento domestico è una delle soluzioni più ecosostenibili disponibili al momento.
Gli italiani lo sanno:
La stufa a pellet oltre ad essere un elegante complemento d’arredo, non impiega grande spazio e, soprattutto, non ha bisogno di interventi d’edilizia (nel caso in cui si è già in possesso di una canna fumaria, vedremo perché nell’ultimo paragrafo).
Una stufa a pellet necessita di una semplice installazione. Dal punto di vista estetico ricorda una stufa tradizionale ma dal punto di vista del calore, vanta una maggiore resa rispetto ad un classico caminetto a legna, per esempio.
Con l’utilizzo delle stufe pellet, si ottiene anche un risparmio economico perché a parità di quantità di legna e pellet, si ottiene un maggiore calore dalla combustione dei pellet. Seppur il prezzo del pellet sia più alto rispetto al prezzo medio della legna, la vera differenza è nella qualità del calore: la stufa a pellet produce un calore duraturo nel tempo ed omogeneo e crea ambienti accoglienti e confortevoli.
Le stufe a pellet sono una fonte di calore piacevole, graduale e persistente e il motivo principale è il materiale di cui sono composte, in quanto, rilascia anch’esso il calore nell’ambiente domestico.
Inoltre, come già avrai sentito, è possibile distribuire il calore della stufa nelle altre stanze, mediante l’installazione di
La stufa a pellet è una fonte di calore ecosostenibile perché utilizza un combustibile composto dagli scarti del legno. Non è previsto l’abbattimento di alberi per la produzione del pellet e questo incide sulla qualità dell’ambiente:
Perché?
Per quanto riguarda la pulizia e la conservazione della stufa a pellet, è necessario soltanto liberare periodicamente il cassetto della cenere e pulire ogni anno la canna fumaria ostruita dalla fuliggine.
Sfatiamo un mito: non esiste una stufa pellet senza canna fumaria.
All’interno della stufa a pellet avviene una vera e propria combustione di materia, pertanto i fumi che ne derivano devono fuoriuscire dall’ambiente stufa. Certamente, lo scarico non può avvenire all’interno dell’abitazione. Fino al 2012, per lasciar defluire i fumi della combustione, venivano semplicemente praticati degli scarichi a parete, mediante dei fori.
Dal 2012 e con la successiva norma UNI10683, è stato regolamentata la necessità di avere o creare un sistema di scarico fumario a tetto.
Alla luce di queste informazioni, siamo certi che tutti coloro che vorranno:
sceglieranno una stufa a pellet!
Dai uno sguardo alle nostre proposte.
Un caloroso saluto!