Da ormai qualche anno le scelte in tema di riscaldamento e climatizzazione di abitazioni e luoghi di lavoro o pubblici si giocano su temi quali il risparmio e la
sostenibilità ambientale, dando sempre maggior enfasi a impianti e sistemi per il riscaldamento concepiti all'insegna dell'efficienza e dell'ecologia.
Tra i tanti metodi, sembra essere sempre più apprezzato dagli acquirenti quello delle
stufe a pellet. Già lo scorso anno in questo
post avevamo messo in evidenza caratteristiche differenze tra stufe laser e stufe a pellet, mostrando come queste ultime fossero una scelta in grado di garantire la più ampia flessibilità di utilizzo e capace di strizzare l'occhio in modo decisivo verso l'
ecosostenibilità.
Come funziona una stufa a pellet?
Nel dettaglio le
stufe a pellet hanno funzionamento basato sulla combustione di questo materiale altamente ecologico che deriva dalla segatura prodotta con la lavorazione del legname. Il
pellet ha la caratteristica di ottimizzare al massimo la resa termica, andando in questo modo ad incidere sul risparmio a consumo e, di conseguenza, sull'ambiente. Le stufe a pellet presentano sempre alcuni elementi che sono strutturali a praticamente tutti i modelli:
- un serbatoio per il pellet;
- una coclea;
- uno scomparto che emana l'aria per la combustione;
- un ventilatore o convettore;
- gli scambiatori di calore;
- un estrattore di gas;
- un focolare di combustione;
- un raccoglicenere;
- uno sportello;
- un tagliafiamma;
- una resistenza per l'accensione automatica.
Ovviamente esistono moltissimi
modelli di stufe a pellet, la cui scelta dipende esclusivamente dalle esigenze degli acquirenti. Nella scelta di una stufa occorre, infatti, tener presente alcune variabili importantissime: quanto è grande l'
ambiente da riscaldare? Quante ore si suppone di utilizzare la stufa? Con quale forza? Tutte queste condizioni ambientali sono fondamentali per stabilire qual è la stufa a pellet perfetta e per orientarsi anche tra prezzi e preventivi delle stufe stesse.
Sulla base di queste decisioni di fondo, occorrerà poi studiare le
caratteristiche tecniche della stufa a pellet: capacità di serbatoio, potenza e dimensioni della stufa. A grandi linee, possiamo pensare che esistano tre categorie che si differenziano per potenza e fascia di prezzo:
- Fascia Bassa: potenza < 5 kW
- Fascia Media: potenza tra 6 kW e 8 kW
- Fascia Alta: oltre 20 kW
Ovviamente non è la sola potenza a determinare livello e prezzo della stufa a pellet, molti e vari possono essere anche gli optional integrabili, dal termostato al meccanismo di programmazione, per non parlare di sistemi di sicurezza o optional volti ad un ulteriore protezione ambientale ed ecologica.
Scegliere la stufa a pellet migliore

Insomma,
scegliere una stufa a pellet prevede una navigazione a vista tra un numero sempre più alto di variabili (tra cui anche dimensioni del serbatoio, marca e modello) ferma restando la caratteristica di risparmio e tutela ambientale di questa tecnologia, non a caso, tra le più in crescita tra i sistemi di
riscaldamento di abitazioni e non solo.
Con questa lunga premessa, si capisce come dare un consiglio sull'acquisto di una stufa a pellet sia sempre rischioso. Per un ambiente di medie dimensioni, tuttavia, una delle offerte più interessanti, capaci di mettere assieme risparmio, affidabilità, efficienza e facilità d'utilizzo è la
stufa a pellet Fiorina 74S di Qlima, uno dei best-seller della categoria in promozione super su
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La
stufa Fiorina ha un design unico, quasi quanto la sua facilità d'utilizzo, riscalda ambienti fino a 200 metri cubi ed è in grado di garantire un calore piacevole ed uniforme con un notevole risparmio energetico.
Le
Stufe a Pellet, insomma sono in gradi di portare in casa tutto il calore di cui si ha bisogno d'inverno, con un occhio sul risparmio ed un altro, sempre più importante, sull'ambiente e la stufa e pelle Fiorina 74S di Qlima, in questo senso, è il consiglio di Brigros per la stagione 2020/21. Con Fiorina, il calore è di casa!