La fine di Settembre è quel periodo dell'anno in cui arriva il momento di riporre il sole ed il mare nel cassetto dei ricordi e di riorganizzare la propria
vita invernale - se così si può dire. In questo senso c'è da pensare al
ritorno a scuola o al lavoro, alla ripresa delle attività sportive e delle altre abitudini, alla riorganizzazione della casa ed a molto altro. Tra le cose a cui pensare è bene dedicare qualche attenzione, seppur con un po' di anticipo, all'organizzazione del
riscaldamento domestico.
Non parliamo qui, ovviamente, di termosifoni o del vero e proprio
impianto di riscaldamento, che richiede uno sforzo di tempo e soldi non indifferente. Si può però completare quanto già esiste con tutta una serie di strumenti spesso portatili di riscaldamento e piccolo riscaldamento che possono contribuire a rendere ancora più "calda" e accogliente la casa:
stufe e stufette. Ne esistono diversi tipi e il loro acquisto deve necessariamente sottostare a scelte che riguardano la casa stessa, i consumi e le caratteristiche tecniche delle stufe stesse
Stufette Elettriche e Termoventilatori
Nel mondo del riscaldamento, un settore in forte crescita è quello del cosiddetto
piccolo riscaldamento. Si tratta soprattutto di
stufette elettriche di piccole dimensioni e costi contenuti; tali stufette non sono ovviamente adatte ad un uso prolungato nel tempo e non trovano il loro habitat naturale in ambienti grandi e spaziosi. Anche se le ultime generazioni di
stufette elettriche sono molto migliorate dal punto di vista del dispendio energetico, il loro utilizzo è soprattutto legato ad ambienti piccoli e brevi periodi di tempo; tipicamente queste
stufette vengono utilizzate per rendere meno sgradevole il delicato passaggio mattutino dal piumone alla doccia o, perché no, per essere usate come stufette da scrivania in ambienti lavorativi particolarmente freddi e non riscaldati.
Spesso queste piccole stufette sono dei
termoventilatori, strumenti con un facilissimo funzionamento che, sostanzialmente, prendono l'aria dall'ambiente circostante, la riscaldano e tramite delle ventole la restituiscono riscaldata.
Stufe a Gas
Nell'immaginario collettivo, quando si parla di stufe vengono subito in mente le
stufe a gas, viste però il più delle volte come strumenti poco moderni e spesso accompagnati da scetticismo dal punto di vista della sicurezza. In realtà proprio da questo punto di vista, le
stufe a gas hanno subito un notevole ammodernamento negli ultimi mesi. La sicurezza è proprio la variabile principale da tenere in considerazione al momento dell'
acquisto di una stufa a gas e, in particolare, occorrerà verificare il funzionamento della termocoppia che permette, in caso di spegnimento della fiamma madre, di bloccare anche l'emissione di gas; altro importante consiglio è quello di verificare la presenza di un misuratore di anidride carbonica.
Una volta affrontato con attenzione il tema sicurezza, poi, la scelta nell'acquisto di una
stufa a gas dipende anche da una lunga serie di altre variabili, che vanno dalle dimensioni dell'ambiente alle ore di utilizzo previste, fino alle caratteristiche tecniche delle stufe a gas stesse. In questo senso si può valutare il pannello, che può essere catalitico o a infrarossi, mentre il primo è più grande e potente, il secondo ha performance migliori dal punto di vista del mantenimento del calore. Sempre più utilizzate, poi, sono le
stufe a gas ventilate che, tramite apposite ventole, sono in grado di restituire il calore su tutta la stanza. In ogni caso, infine, è bene che le stufe a gas abbiano delle rotelle solide e ben funzionanti che permettano di sfruttare al massimo la flessibilità di queste stufe, spostandole con facilità.
Stufe a Pellet e Stufe a Bioetanolo
Le
Stufe a Pellet sono adatte a chi ha e può usare una canna fumaria o a chi è in condizioni ideali per realizzare piccoli lavori e permetterne l'utilizzo. Le Stufe a Pellet, a differenza di quelle elencate sopra, sono assolutamente adatte a grandi ambienti e sono in grado di creare, in casa un piacevole "angolo stufa" caldo in tutti i sensi. Derivato direttamente dalle stufe a legna, le stufe a pellet permettono alte performance accompagnate da un certo risparmio. Il combustibile - il
pellet appunto - deriva da scarti del legno naturali e ha un costo inferiore al combustibile delle stufe a legna permettendo, anche, un impatto ambientale ed inquinante meno importante.
Le
stufe a bioetanolo sono tra le new entry nel mondo delle tecnologie per il riscaldamento domestico; il bioetanolo è una specie di alcol, fortemente infiammabile e in grado di restituire nelle apposite stufe una fiamma viva che rendono le stufe a bioetanolo capaci di regalare un impatto vicino a quello di un camino. Per altro, a differenza delle
stufe a pellet, quelle a bioetanolo non richiedono l'uso di una canna fumaria, dato che i residui lasciati nell'aria sono molto meno inquinanti. Resta comunque consigliato areare l'ambiente dopo il loro utilizzo.
Qualsiasi sia la vostra scelta, è il momento di prepararsi per rendere la casa calda ed accogliente nell'inverno che sta arrivando. Voi siete pronti?